Anche quest’anno i Consiglieri Comunali del Partito Democratico di Fiume Veneto, Loris Padoani, Paolo Gorgatti e Stefania De Tina hanno consegnato alla Caritas locale la metà di quanto hanno percepito nel 2016 in qualità di consiglieri di opposizione, per aver partecipato ai consigli comunali e ai lavori delle Commissioni.
“E’ una scelta che abbiamo fatto subito da inizio mandato nel 2013 - sottolinea il capogruppo Padoani - fortunatamente viviamo del nostro lavoro, svolgiamo il nostro ruolo con spirito di servizio e quindi ci sembra opportuno che i proventi dell’attività consiliare, non larghissimi ma comunque di importo significativo, debbano essere “restituiti” alla nostra comunità per esempio attraverso la Caritas, che sicuramente utilizzerà i fondi per i problemi più impellenti di persone e famiglie in difficoltà.
Per l'altra parte saranno invece destinati al nostro Circolo PD, che porta avanti -senza altri aiuti esterni- attività informative e campagne politiche a beneficio dei concittadini”.
Durante l’incontro con i rappresentanti della Caritas, particolarmente interessante è stato l'ascolto di coloro che hanno il polso delle criticità e delle emergenze sociali; sono stati sottolineati, in particolare, i ritardi nel ricevimento di alcuni contributi, che purtroppo devono essere anticipati dalla Caritas stessa, e le problematiche dovute alla carenza di spazi adeguati. In particolare si sottolinea che i locali angusti e ristretti dell’attuale sede impongono una disagevole promiscuità tra persone in difficoltà, che usufruiscono dei vari servizi della Caritas, situazioni che arrivano a volte a provocare pericolosi attriti.
All'orizzonte poi si sta profilando anche un’emergenza abitativa legata alle "case popolari" e in particolare a quelle abitazioni ATER che, pur essendo sfitte, non possono essere utilizzate da chi possiede i requisiti per abitarvi. E su questo punto occorrerà un'attenta e seria riflessione nei prossimi mesi.
Dai numeri snocciolati dai volontari della Caritas durante l'incontro, emergono meno casi dei mesi passati, in quanto alcune famiglie in difficoltà economica si sono al momento "riprese" grazie al fatto di aver trovato di nuovo un lavoro, mentre altre situazioni -purtroppo- si stanno cronicizzando in modo preoccupante.
“Ringraziamo la Caritas per il grande lavoro che svolge e confermiamo il nostro impegno a monitorare e proporre soluzioni per tutte le questioni ancora risolte - conclude Padoani - e speriamo anche nella devoluzione del "gettone di presenza" da parte di altri Gruppi Consiliari di Maggioranza e Opposizione si aggiungano presto al nostro”.
AGGIORNAMENTO: auspicio quest'ultimo seguito a ruota da ben altre notizie di "rimborsi mignon" di pochi euro, richiesti da consiglieri di maggioranza per coprire spese di poco o pochissimo conto. Notizia questa che dovrebbe ben far arrossire quegli Amministratori che dovrebbero essere sensibili alle situazioni difficili di molti concittadini e che invece sono a compilare moduli e richieste per ottenere quel che certamente è loro dovuto, ma che va a stridere con una situazione generalizzata di "vacche magre".
Nessun commento:
Posta un commento