Iniziamo questo 2018 facendo un breve riassunto di come si è concluso il 2017, a livello amministrativo.
Con la Commissione Regolamenti riunitasi il 18 dicembre, dedicata all'analisi della bozza del Regolamento di Polizia Urbana e Rurale, e con il successivo Consiglio Comunale del 27 dicembre, si è conclusa l'attività del 2017 del Consiglio.
"Ringrazio in particolare il comandante dei Vigili, Diolosà, che ha elaborato la bozza iniziale ed ha assistito la Commissione su aspetti normativi e tecnici - sottolinea Loris Padoani capogruppo PD e presidente della Commissione Regolamenti - abbiamo fatto con i commissari un buon lavoro di approfondimento e di confronto su molte questioni ad esempio per quanto riguarda l'irrorazione con prodotti fitosanitari in agricoltura e di prevenzione della deriva e parlando di decoro urbano si è discusso anche di manutenzione dei fabbricati e della facciate degli stabili.
Dalla seduta del Consiglio Comunale di fine dicembre è poi emerso che, grazie a finanziamenti stanziati con tempestività dalla Regione Friuli Venezia Giulia, direttamente o attraverso contributi arrivati dall'UTI Sile-Meduna, si è dato concreto sostegno ad alcuni progetti importanti per la nostra comunità come l'edilizia scolastica e l'illuminazione pubblica.
"Ci auguriamo che il 2018 sia un anno di svolta per Fiume Veneto - conclude Padoani - è necessario un passo decisamente diverso, più attivo e innovativo. Proprio in vista di questo obiettivo stiamo lavorando ad un'ipotesi di squadra allargata con chi condivide davvero un modo di amministrare che metta Fiume Veneto al centro delle migliori esperienze. Stiamo facendo in queste settimane approfondite valutazioni per poter proporre a breve, come candidato Sindaco, una persona che conosca bene il territorio, che per esperienze di vita e di lavoro sia abituata al confronto e all'ascolto, ma anche capace di pragmatismo e concretezza, caratteristiche che negli ultimi 5 anni alla figura del Sindaco (e della sua Maggioranza) sono particolarmente mancate."
All'interno del Gruppo PD ci sono sicuramente nomi candidabili, dall'interessante profilo, ma sembra a tutti prioritario, soprattutto in questo periodo, un allargamento degli orizzonti e quindi delle candidature, per poter avere maggiori e più varie competenze; sarà indispensabile creare una squadra che abbia le capacità di lavorare di più e soprattutto più efficacemente per la cittadinanza di Fiume Veneto, per i prossimi 5 anni di mandato.
Non possiamo continuare a vivere in un un mondo fatto di "campanili" isolati e di fazioni che si vogliono distinguere a tutti i costi per "una virgola" o per una questione "di principio". Per fare politica in una comunità di 12mila abitanti è necessario, di questi tempi, saper costruire reti di relazioni e saper lavorare con gli altri: il sindaco e tutta la squadra devono essere grandi attivatori di energie, capaci di valorizzare le tante risorse che la nostra comunità possiede.
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