giovedì 7 marzo 2019

torbide acque

Una notizia ieri sera ha risvegliato la nostra attenzione, alla vista dell'Ordine del Giorno del prossimo Consiglio Comunale, convocato come di prassi all'ultimo secondo, con il solo probabile intento di mettere in difficoltà le Opposizioni, per lunedì 11 marzo.


Si parla ancora una volta di Gestione delle Acque nel nostro Comune di Fiume Veneto, e si parla di revocare una delibera molto discussa, che sanciva l'uscita del Comune dalla tanto vituperata gestione di LTA, in occasione della fusione della stessa con SistemaAmbiente.
Ovviamente, muro-contro-muro, contro questa delibera, votata in maniera cieca da maggioranza ed opposizioni - Partito Democratico escluso - il Gestore si è rivolto al TAR, con ottime chance di ottenerne l'annullamento e pure eventuali risarcimenti.

Questo è stato il COMUNICATO STAMPA dei consiglieri PD del gennaio 2018:
"Seguiamo con grande preoccupazione quanto sta succedendo e attenderemo il pronunciamento del TAR sul ricorso presentato da Livenza Tagliamento Acque contro il Comune di Fiume Veneto – afferma Loris Padoani capogruppo del Pd in consiglio comunale – ci auguriamo naturalmente che la scelta di non approvare la fusione tra LTA e SistemaAmbiente e di chiedere il recesso, non abbia ricadute pesanti sul Comune e sui cittadini di Fiume Veneto. Sarebbe certamente un fatto molto grave. Aspettiamo quindi di conoscere l'esito del ricorso presentato da LTA e se sarà dimostrato che gli atti approvati dal Comune di Fiume Veneto nei tre consigli comunali del 19/9, 30/9 e 16/10 sono illegittimi.
In ogni caso quello che ci amareggia una volta di più è l'atteggiamento di costante disprezzo per il dialogo e chiusura portato avanti dal Sindaco Vaccher. Su una questione così importante e complessa era certamente necessario un confronto ampio e approfondito che ancora una volta è totalmente mancato nei fatti e per precisa volontà.
Il prossimo Sindaco di Fiume Veneto dovrà essere una persona che abbia il coraggio di affrontare le questioni fondamentali con responsabilità e apertura, senza avere paura di confrontarsi, di dialogare in modo utile e competente, anche carte alla mano, in consiglio comunale, con i comitati, con i cittadini, con gli altri soggetti istituzionali, dovunque sia necessario agire per l'interesse di Fiume Veneto."

Questa proposta di REVOCA della delibera ci fa molto preoccupare, come Partito Democratico e Fiume Futura, e conferma i "dubbi" che avevamo su questa battaglia politica a tutto danno dei cittadini fiumani... e che avremo modo di raccontare nei dettagli e dal nostro punto di vista nei prossimi giorni.

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