Ultimamente abbiamo parlato con amici che si sono sorpresi di leggere sempre critiche sull'operato della nuova e giovane Amministrazione... e questo ci ha stupiti un poco, in quanto questi messaggi eterei e queste riflessioni partono sempre da un fatto concreto o da un problema, ma chiudono sempre con una proposta, una idea, una riflessione positiva.
Perchè noi, non condividendo la politica delle accuse sterili, cerchiamo sempre un dialogo virtuale, lasciando una porta aperta, lanciando una proposta,... con la potenza relativamente bassa di questo canale di trasmissione.
A noi interessa una comunità come quella che abbiamo visto lo scorso mercoledì e che certamente vedremo nei prossimi 3 appuntamenti di Fiume Sotto le Stelle.
Un progetto che nasce dalla concreta necessità di rimpinguare le casse dei negozi del centro del paese, ma che fin dalle prime edizioni ha rappresentato qualcosa in più della semplice
somma delle singole idee, manifestazioni, regali, intrattenimenti.
somma delle singole idee, manifestazioni, regali, intrattenimenti.
Abbiamo visto un centro pulsante di vita, di persone, di commerci, ma anche di associazioni, di volontari, di bambini... tutti hanno abbandonato per una sera i comodi divani e le televisioni, per scendere in piazza e lungo il corso principale del paese.
In altri tempi non ci saremmo dovuti sorprendere più di tanto... ma oggi forse un piccolo moto di orgoglio e di congratulazione verso i propri concittadini ci sembra quasi d'obbligo.
Stiamo diventando un paese dormitorio? una comunità satellite di Pordenone? ... Può darsi.
Possiamo fare qualcosa o questa evoluzione (negativa) è oramai conclusa? ... No, possiamo ancora puntare sul protagonismo di tutti e su quel senso di comunità, quel desiderio di confronto che ancora è nascosto dentro di noi.
Idee per il futuro? ... Sì, parliamone! ... perché più di qualcuno ci sta prendendo gusto a vivere in una comunità come quella dei mercoledì sera di luglio, e spera che il sogno non finisca così presto.