Rientriamo oggi dalle italianissime ferie di agosto, che hanno riservato anche a noi del centrosinistra fiumano, pepate polemiche agostane.
In molti, da sotto l'ombrellone o dall'alto delle Dolomiti, ci siamo chiesti quale abile "strategia" ci fosse dietro questo intervento "anonimo" a gamba tesa contro il Partito Democratico di Fiume Veneto.
Con molta probabilità, l'insoddisfazione di una o due persone nei confronti della sconfitta di Mauro Piva per soli 7 voti ha voluto essere sfogata in un goffo tentativo di accendere, all'interno del partito, una guerra fratricida.
Ma il caldo di agosto non a tutti ha dato alla testa e nel pieno delle ferie sia il Segretario Castellarin, che il capogruppo Mauro Piva, hanno risposto a tono alla provocazione tramite il comunicato riportato dal Messaggero Veneto:
Il segretario del circolo del Pd di Fiume Veneto, Stefano Castellarin, e Mauro Piva, candidato sindaco alle ultime amministrative per la lista Pd e Il Volo e attuale capogruppo in consiglio comunale, hanno letto con sorpresa e smentiscono con forza alcune informazioni riportate recentemente sulla stampa in cui si parla di rapporti tesi in casa Pd. «I fatti riportano tutto il contrario – dicono –, ed è dimostrato dal fatto che tutto il gruppo (il segretario, i tre consiglieri comunali di minoranza, i membri del direttivo, vari iscritti e simpatizzanti) si è incontrato spesso (praticamente una volta ogni quindici giorni) per discutere di varie problematiche comunali, non ultima quella di un’attenta valutazione del bilancio di previsione a cui il gruppo Pd e Il Volo hanno voluto dare un proprio contributo, anche propositivo, attraverso la presentazione di un emendamento». Una smentita che arriva dopo che si erano fatte insistenti voci di un presunto divario di opinioni tra il segretario di sezione e il capogruppo in consiglio comunale. (m.p.) ©RIPRODUZIONE RISERVATA