Pubblichiamo, come d'abitudine, le notizie principali dall'ultimo consiglio comunale, raccontate dai nostri consiglieri.
LA PIAZZA. A inizio della seduta, oltre ad alcune interrogazioni di poco peso, c'è stata un informativa sui lavori in piazza. Si è partiti dal chiedere chiarimenti circa lo storno dei fondi per la pista ciclabile a servizio di via Vespucci in favore dei lavori straordinari in piazza Marconi. Durante i lavori si sono riscontrati grossi deterioramenti della condotta fognaria in mattoni risalente agli anni '30, sopra tale condotta passano le linee elettriche e del gas e pertanto è urgente la sistemazione del manufatto; dato che non erano stati fatti sondaggi prima di iniziare i lavori (sembra assurdo ma è così) ci si è trovati una spesa imprevista che superava i 7.000€ posti a copertura di eventuali imprevisti.
Qui di imprevisto c'è ben poco dato che era ben nota la vetustà della condotta ma tant'è, non possiamo chiedere di più all'assessore Simonin. Si è pensato, in accordo con la Provincia, di stornare 50.000€ dai lavori della ciclabile di via Vespucci ai lavori della rotonda. I lavori della ciclabile non possono comunque partire a causa del patto di stabilità e il Sindaco ha assicurato che la Provincia provvederà a finanziare in futuro (non si sa quanto prossimo) l'importo mancante. I lavori in piazza Marconi potranno quindi essere completati.
TASI (tassa o imperativo del verbo "tacere"?). Si discutevano tre punti nella seduta consiliare. Il primo riguardava il regolamento della IUC (la nuova imposta che comprende IMU, TARE e TASI) ed è stato esposto con chiarezza e competenza dall'ass. Giacomazzi; non vi sono particolari differenze con i singoli regolamenti precedenti ma abbiamo scelto di astenerci poiché
non è stata data alcuna risposta alla nostra richiesta di ridurre la tassazione IMU per le persone che danno in usufrutto gratuito la casa ai figli o ai genitori e che quindi non possono essere trattati come locatori in toto.
LA COMMISSIONE DORMIENTE. Si è passati poi all'approvazione del prolungamento fino al 2018 della convenzione con l'Ambito Distrettuale SUD per la gestione dei servizi sociali. Nulla da eccepire riguardo alla necessità di accorpare i Comuni (d'altra parte vi è un obbligo di legge) per ottimizzare il servizio fornito e per usufruire delle economie di scala, ma come d'abitudine per questa Giunta, si è arrivati a dover decidere senza avere una seppur minima relazione dei benefici avuti fino ad ora, dei risparmi riscontrati. Nulla di tutto questo solo la comunicazione che tutto va bene. L'Ambito effettivamente sta conducendo un buon lavoro anche in coordinamento con altri enti, ma il Sindaco deve capire che lui non è il solo referente il settore socio-sanitario e non è sufficiente la sola sua figura a garanzia della bontà del lavoro dell’Ambito.
Purtroppo ci sembra una gestione personalistica e per cercare di riportare le condizioni in un binario più consono abbiamo richiesto la convocazione della commissione sanità e assistenza sociale( http://ricerca.gelocal.it/
LA PAROLA... AGLI ALTRI. Infine la questione della fusione tra Acque del Basso Livenza e CAIBT (Consorzio Acquedotto del Basso Tagliamento). Prima di entrare nel merito della questione abbiamo fatto notare all’ass. Prosser, che non si dimostra proprio un lavoratore indefesso, che sarebbe stato opportuno fare una chiara esposizione dell’argomento. Il prode assessore si è limitato invece a passare la parola all’ing. De Carlo di ABL: chi meglio dell’oste può dirci che il vino è buono! Dai due nulla è arrivato circa il piano industriale, statuto o tariffe; e alle nostre osservazioni sul sicuro aumento delle tariffe non ci sono state obiezioni ma solo sguardi eloquenti. Resta da dire che con la fusione tra ABL e CAIBT il peso nel consorzio di Fiume Veneto scenderà ancora con le chiare conseguenze per il programma di investimenti futuro.
CONSOLIAMOCI. Il vento di rinnovamento che il PD ha portato, e che anche Fiume Veneto ha colto, ha portato i primi frutti. Il consenso ricevuto domenica per le elezioni europee ci rende consapevoli che ora cambiare è possibile e sentiamo tutta intera la responsabilità dell’impegno che gli elettori italiani hanno voluto affidarci con il voto. Come consiglieri rimane immutato l’impegno e cercheremo sempre lavorare al meglio e di non abbassare la frequenza delle nostre iniziative.
I consiglieri PD Mauro, Rolando e Loris
Nessun commento:
Posta un commento