Dopo anni di elezioni passate tra notti speranzose e gelate al mattino successivo, quando i dati effettivi "disintegravano" le percentuali degli exit-poll, lunedì 26 maggio -finalmente- abbiamo bevuto un meraviglioso caffè che è arrivato insieme al 41% del PD alle Europee.
E poi finita la colazione, la nostra giornata è ripartita con grande soddisfazione, ma nella normalità e senza particolari festeggiamenti: al lavoro, a scuola, negli impegni e negli affanni di tutti i giorni.
Anche per il governo Renzi è stato così. Felicità per il risultato... ma via! Avanti col lavoro, senso della realtà e della responsabilità per l'impegno che un consenso così ampio consolida, ma rende ancora più urgente.
E' finito il tempo di chi grida alla luna. Il voto del 25 maggio ha mandato un segnale chiaro a chi ha fatto del "vaffa" e della protesta a tutto campo la sua linea guida.
C'è bisogno di prospettive percorribili, di mettersi in gioco in prima persona, di cominciare finalmente a dare risposte e soluzioni.
Nell'interessante incontro pre-elettorale con Giovanni Ghiani il 22 maggio scorso, organizzato dal Circolo di Fiume Veneto, si è capito che la sfida che ci attende tutti è fondamentale: dall'Europa abbiamo ricevuto più di 40 miliardi di euro per fare
investimenti e innovare praticamente moltissimi settori... entro il 2015!
investimenti e innovare praticamente moltissimi settori... entro il 2015!
Ma per "spendere" questi soldi e creare sviluppo, lavoro, benessere per i nostri cittadini abbiamo bisogno di diventare migliori nel complesso.
Dobbiamo avere aziende più coraggiose e innovative, una scuola più moderna, una formazione vera e anche politici ed amministratori più onesti ma anche più "bravi", capaci di sfruttare bene e con lungimiranza i capitali che arrivano dall'Europa.
Anche a livello locale è importantissimo -SEMPRE- conoscere, partecipare, confrontare le idee, valutare i risultati, impegnarsi direttamente. Le energie vanno usate bene!
Non per guardarsi allo specchio e perdersi in inutili polemiche che servono solo a guadagnarsi una visibilità effimera sui giornali, nazionali o locali che siano, in vista di un futuro a venire... il futuro è già domani!
Se si parla davvero con le persone, e non chiusi nel proprio gruppo ristretto, è evidente che c'è un'enorme voglia di cambiare per costruire.
E' per questo che il PD così come riorganizzato da Renzi ha raggiunto il 41%.
Tempo, Volontà, Energie, devono essere spesi per ottenere risultati, per seminare qualcosa che possa crescere.
E' quello che -in piccolo- stiamo facendo anche nel Circolo di Fiume Veneto: coltivare la conoscenza e la partecipazione, approfondendo ad esempio i temi del lavoro e del sociale in termini sì generali, ma sempre con i piedi ben piantati a terra, grazie al continuo coordinamento con l'attività dai nostri 3 consiglieri comunali
Consiglieri che rappresentano da poco più di un anno una opposizione attenta e costruttiva, che sa anche collaborare per il bene comune, con le azioni di questa Amministrazione.
Si può fare buona politica ogni giorno, partecipando alla vita del proprio territorio, tendendosi informati e disponibili al confronto, impegnandosi nel concreto.
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