Riprendiamo, dopo la pausa referendaria, a parlare di politica locale, che negli ultimi mesi non ha riservato alcuna sorpresa (positiva). La Giunta pare già entrata in letargo, in attesa della primavera.
Il PD fiumano, nella sua veste di "opposizione propositiva" sta continuamente incalzando la Giunta Vaccher sui temi della sicurezza (viabilità, ciclabili, amianto), del monitoraggio e dell'inclusione sociale (immigrati, Caritas, handicap, ludopatie) ... tanto per iniziare dai temi più emergenziali e per non infierire troppo su una Maggioranza con pochissime luci e molte ombre.
Alle critiche per gli
interventi parziali sui punti pericolosi del traffico, soprattutto con
riferimento a viale della Repubblica ed ad altri tratti dove la velocità è
spesso troppo elevata, invece di rispondere nel merito, il Sindaco
Vaccher solleva la questione "circonvallazione". E ne parla per
l’ennesima volta esclusivamente sui giornali. Chiede soluzioni
condivise auspicando la partecipazione delle minoranze: peccato che
il Gruppo Consiliare del Partito Democratico abbia sempre dato
la più ampia disponibilità a discutere con l' Amministrazione di
questioni strategiche (non solo il traffico), in modo ufficiale, durante Consigli Comunali e Commissioni... e anche più informalmente.
Appare del tutto strumentale
l’uscita del Sindaco in quanto avevamo già dato pubblicamente
piena disponibilità all’assessore Simonin per risolvere insieme i
punti più critici della viabilità. A tale apertura non è però
seguito alcunché.
“Apprezziamo
gli inviti, per quanto generici, che arrivano a mezzo stampa
- sottolinea il capogruppo Dem Loris Padoani - ma
purtroppo aspettiamo da tempo di ricevere appuntamenti veri,
con luogo e orario, in cui avviare un confronto concreto sui
problemi. Sulle proposte cui fa cenno il Sindaco Vaccher come la
strada alternativa a viale della Repubblica con il centro di Fiume
che diviene una sorta di salotto a cielo aperto, aspettiamo di capire
di quali soluzioni urbanistiche si sta parlando e analizzarne
vantaggi e criticità all’interno del Piano Generale del Traffico
di cui abbiamo perso le tracce. E’ indispensabile “testare”
alcune soluzioni prima di adottarle e naturalmente è molto
importante spiegare anche alla cittadinanza il progetto complessivo e
i possibili impatti. Dispiace infine che si invochi maggiore
collaborazione sui giornali ma si convochino Consigli Comunali con
ordini del giorno ristretti a pochissimi punti: nell’ultimo Consiglio del 30
novembre, tolte le interrogazioni presentate dalle minoranze, i punti
da trattare erano soltanto due – conclude Padoani – e anche le Commissioni Consiliari, se si vuole davvero la condivisione,
dovrebbero essere convocate con più frequenza per diventare il
luogo dove si comunica costantemente e si apre il confronto per
approfondire le tematiche più rilevanti. Ci
spiace rilevare che questa Giunta sia molto attiva a parole sui
giornali e poco invece nelle sedi istituzionali”.
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