La popolazione diminuisce, i denaro non circola, gli accessi al credito sono limitatissimi,... ma si continua imperterriti a costruire.
Un controsenso che si legge nell'ultima analisi dello stato del settore, effettuata dal Comune di Pordenone, andando ad incrociare i dati di Ufficio Anagrafe, Ufficio Edilizia Privata e Agenzia del Territorio (catasto).
Trova conferma una situazione visibile ad occhio nudo, quella delle numerose abitazioni e appartamenti sfitti, molti dei quali costruiti negli ultimi anni, già a crisi avviata.
L’osservatorio - Il numero degli alloggi sfitti è superiore a quello stimato dall’Osservatorio per le politiche abitative della Provincia che nel suo studio, con informazioni aggiornate al 2009, attestava che nel conurbamento (Pordenone, Cordenons, Porcia, Fiume Veneto, Zoppola, San Quirino, Aviano e Roveredo) le abitazioni vuote sono 10 mila, in grado di coprire una domanda di abitazioni da qui fino al 2020. Tra l’altro a Pordenone il 71 per cento delle case ha un’età superiore ai trent’anni e quindi richiede interventi di ristrutturazione.