Si prospetta un cammino in salita per la legge elettorale che Matteo Renzi sta portando avanti da qualche mese, cercando il massimo consenso possibile in questo momento, dalle varie forze politiche, sottoponendosi quotidianamente ad uno stillicidio di critiche e commenti disfattisti sia dalle opposizioni parlamentari, che dalle opposizioni interne al PD.
E' una operazione che è partita con grande enfasi, ma che ora si sta rivelando molto più complessa del previsto a causa dei soliti veti incrociati ed equilibri precari, che probabilmente finiranno per modificarla in maniera pesante
Vi invitiamo a leggere le riflessioni di chi sta partecipando attivamente a Roma al dibattito sulla proposta per la nuova legge elettorale. Qui potete leggere l'articolo dell'amico on. Giorgio Zanin su Europa.
Guardiamoci intorno: quanto possiamo ancora aspettare per avere una sufficientemente buona legge elettorale? quanta pazienza ha ancora il nostro Paese e quanta voglia di ritornare ad elezioni con il vecchio Porcellum fatto a brandelli dalla Consulta?
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