Ma fatti con il cuore e con la passione di chi da anni partecipa alla vita della propria comunità.
Si è parlato di cosa vuol dire amministrare bene e come si costruisce un futuro di speranza pur vivendo un presente fatto di problemi e di complessità. Questi i temi affrontati lunedì 8 aprile nell'Aula Magna della Casa dello Studente di Fiume Veneto da Mauro Piva e Sergio Bolzonello durante l’incontro “Comune Regione Futuro – proposte per il buongoverno” organizzato dal Circolo PD.
Dopo l’introduzione di Stefano Castellarin, Segretario del Circolo del Partito Democratico di Fiume Veneto, Mauro Piva, laureato in economia e commercio, da quasi vent'anni commercialista con esperienze nell'amministrazione comunale e nel mondo associativo, ha presentato i punti cardine del suo programma: riduzione dei costi dell’amministrazione, grande attenzione al controllo su tariffe e tributi, garanzia dei servizi alla persone per intercettare i bisogni e salvaguardare il sostegno alle famiglie, impegno concreto per una scuola di qualità che assicuri risorse e sicurezza, rispetto e protezione del territorio con incentivi al recupero e alla riqualificazione del patrimonio edilizio esistente.
“Non costruiremo ponti, né proponiamo opere faraoniche - ha concluso Mauro Piva – a differenza del passato in cui fare politica voleva dire distribuire risorse abbondanti, ora invece ci vuole capacità di lavorare, ascoltare tutti ma poi indicare strade, prendere decisioni e soprattutto dare risposte per poter di nuovo crescere, come cittadini, come comunità, come paese.”

Come?
Ripensando l’agroalimentare, investendo risorse per ricerca e sviluppo, specializzando il tessuto produttivo, attirando investimenti e privilegiando una scuola di qualità, permeata di saperi e conoscenza. “Amministrare bene vuol dire anche allargare lo sguardo per nuovi percorsi. Coltivare i sogni, rendendoli concreti”. Una promessa che da sindaco ha mantenuto portando Pordenone ai primi posti in Italia per servizi e qualità della vita.
Ripensando l’agroalimentare, investendo risorse per ricerca e sviluppo, specializzando il tessuto produttivo, attirando investimenti e privilegiando una scuola di qualità, permeata di saperi e conoscenza. “Amministrare bene vuol dire anche allargare lo sguardo per nuovi percorsi. Coltivare i sogni, rendendoli concreti”. Una promessa che da sindaco ha mantenuto portando Pordenone ai primi posti in Italia per servizi e qualità della vita.