Nel consiglio comunale di lunedì 29 luglio è stato approvato il bilancio triennale proposto dalla giunta del Sindaco Vaccher. Riassumendo all'osso il testo presentato si può dire che tra i molti tagli spiccano le due voci di aumento della tassazione:
innalzamento dallo 0,35 allo 0,4% dell'IMU sulla prima casa;
rimodulazione, chiamiamola così, dell'addizionale Irpef che abbassa la soglia di esenzione a 15.000€ di reddito (praticamente ora la paghiamo quasi tutti, anche chi prende circa 1.000€ al mese)
E' facile far quadrare i conti così!
A parziale giustificazione possiamo sicuramente dire che un bilancio fatto di corsa non consente molti slanci in avanti, ma qui manca completamente una visione del futuro, non c'è nessuna scelta politica, c'è solo un calcolo matematico che non guarda alla realtà del territorio di Fiume Veneto e dei suoi cittadini.
Manca la visione d'insieme della realtà comunale, così da privilegiare solo alcuni interventi a scapito di altri, sulla strada di continui tagli e riduzioni, senza costruire progetti e idee per i giorni che verranno.
Abbiamo cercato di proporre un emendamento volto almeno a non aumentare l'IMU per tutte le famiglie, famiglie che già dovranno sobbarcarsi un aumento derivante dalla TARES (la tassa sui rifiuti e i servizi) che prevede un incremento di 0,30€ al mq, e quindi circa 25-30€ in più a famiglia per una casa media (va detto però che questa voce della TARES non è decisa dal Comune).
Nell'emendamento avevamo previsto oltre ad una serie di leggere correzioni su molte voci delle riduzioni significative su alcuni punti particolari:
non aumento le spese energetiche, adottando scelte strutturali per il risparmio di energia per l'illuminazione o il riscaldamento. Per esempio l'illuminazione pubblica: fare scelte di spegnimento programmato e concordato oppure una parzializzazione della rete, sostituire progressivamente nell'opera di manutenzione le lampade attuali con quelle a LED, programmare orari diversi a seconda delle zone per accensione e spegnimento. La spesa per l'illuminazione ha avuto un'impennata veramente non giustificata nell'ultimo anno (passate di notte davanti al cimitero di Fiume e notate i campi e le strade vuote illuminate a giorno...).
La telefonia ha margini di risparmio, le nuove tecnologie consentono comunicazioni con i cellulari appoggiandosi alla rete internet praticamente a costo zero. Una grossa parte delle telefonate sono fatte da ufficio a ufficio pertanto il PC può sostituire tranquillamente il telefono.
E su tutto grida vendetta la costanza delle indennità di carica per la giunta. In questo momento particolare si devono avere 4 assessori e non 5! Si parla di riduzione dei costi della politica ma non si vede nulla all'orizzonte!
Insomma c'era la possibilità di non aumentare l'IMU o per lo meno