martedì 23 maggio 2017

Lavorare per nuovi Regolamenti

Partirà... o ripartirà a breve anche l’attività della Commissione Comunale Regolamenti, presieduta dal Partito Democratico (l'unica commissione di prassi presieduta dall'opposizione, ndr).

Tanti sarebbero -potenzialmente- i Regolamenti comunali a cui occorrerebbe metter mano perchè vetusti e superati da nuove esigenze, ma a poco meno di 12 mesi dalle elezioni, occorre definire alcune priorità realisticamente realizzabili, come un Regolamento che disciplini l'uso, dopo le passate critiche, della sala polivalente della Biblioteca Civica, vera e unica "casa della cultura" di Fiume Veneto e poi, a seguire, la priorità dell'aggiornamento del Regolamento di Polizia Rurale. 

Spiega il presidente, Loris Padoani: “il lavoro di questa Commissione è molto importante: è il luogo giusto per confrontarsi con impegno e creatività per contribuire a migliorare servizi per i cittadini. 
Ho provveduto a convocare subito la Commissione, dopo che erano emerse delle specifiche necessità di rinnovo e adeguamento di alcuni Regolamenti; spero che si possa lavorare con spirito collaborativo così da ottenere un risultato utile per il nostro Comune.
La riunione di lunedì avrà uno scopo programmatico, in quanto mettere mano a Regolamenti complessi quali quello di Polizia Rurale richiede uno sforzo notevole. Occorrerà stabilire le priorità di intervento e sviscerare tutte le richieste che giungono dai cittadini, dalla maggioranza e dall'opposizione.”

Una nota negativa invece riguarda la gestione, da parte della Giunta Vaccher, della nomina dei Revisori dei Conti, che in questa occasione si è dimostrata una operazione

sabato 20 maggio 2017

La misteriosa impennata dei consumi elettrici pubblici

Nell’ultima seduta del Consiglio Comunale di lunedì 15 maggio si è fatta luce (più o meno) sul singolare aumento dei consumi elettrici che ha visto nel 2016 un’impennata della spesa annua per la fornitura di energia elettrica dovuta all’illuminazione pubblica a 225.000euro, con un aumento del consumo da 999MWh a 1200MWh, registrando quindi rispetto agli anni 2014 e 2015 un balzo del 21%


Un dato anomalo che non è sfuggito al Gruppo Consiliare del Partito Democratico, che ha presentato una specifica interrogazione, discussa nel corso dell'ultimo Consiglio Comunale, per capire meglio le cause di questo aumento dei consumi.

“L’assessore Prosser nella sua prima risposta ha indicato i 160 nuovi punti luce quale motivo dell’aumento – spiega il capogruppo Loris Padoani – ma dopo la nostra controreplica in cui spiegavamo che i conti comunque non tornavano, essendo bizzarro che il 5% di nuovi punti luce provocasse un aumento del 21% (tra l'altro presumendo anche una migliore efficienza dei nuovi punti luce), è emerso invece che la causa di tale anomalia è l'entrata a far parte del patrimonio comunale dell'illuminazione dell'enorme parcheggio del Centro Commerciale "Emisfero"...

Svelato il mistero (su cui comunque ci stiamo ponendo delle domande) ora occorre che la Giunta cominci a

lunedì 1 maggio 2017

Una bella giornata di democrazia, avanti insieme!

Anche a Fiume Veneto il voto democratico delle Primarie ha premiato Matteo Renzi: hanno votato 191 persone, esprimendo 132 voti per Renzi, 58 per Orlando e una scheda nulla (la lista Emiliano non era presente in quanto non aveva raccolto le firme necessarie in provincia di Pordenone). Quindi, percentuali simili ai dati regionali e nazionali con una flessione rispetto ai risultati delle primarie svoltesi l’8 dicembre 2013 che avevano registrato 270 votanti, in una fase politica molto diversa da ora, ma comunque confermando una convinta e significativa partecipazione di cittadini che per tutto il giorno si sono recati al seggio allestito presso la palestrina della Casa dello Studente.

“Ringrazio davvero quanti credono nella partecipazione reale e democratica e hanno dato fiducia a un’idea di futuro scegliendo il leader della più grande forza progressista – sottolinea Giulio Pighin, Segretario del Circolo PD di Fiume Veneto – adesso ripartiamo, insieme, rilanciando un progetto riformatore che deve soprattutto contrastare valori e pratiche del centrodestra e dare invece cuore e gambe ad una politica che vuole bene amministrare e ha le competenze e le persone per farlo. A livello nazionale così come a livello locale”

Abbiamo parlato con i cittadini che sono venuti al seggio durante una bella domenica di sole – conclude Pighin – c’è voglia di partecipazione e il Partito Democratico ha raccolto