giovedì 27 giugno 2013

la lenta stagionatura della politica...

Dicono che i migliori insaccati si riconoscano dalla lenta stagionatura, perché "non si deve mettere fretta quando si vogliono le cose fatte bene".

Questa stagione primavera-estate 2013, forse ce la ricorderemo più per il tempo fastidiosamente umido e fresco che come una stagione di svolta e di ribellione rispetto ad una crisi che non accenna a diminuire.

Nel nostro piccolo la politica locale, che ha sì le mani legate per molti aspetti, però non da molti segnali di vita o di reattività. Sta stagionando lentamente dando risposte elusive ed attendiste... più di quanto -come opposizione- avremmo immaginato.

Tante dichiarazioni di buone intenzioni fatte nei primi 30 giorni dopo le elezioni stanno una a una cadendo sotto i colpi o del Patto di Stabilità o dell'incapacità di trovare strade "alternative" per rendere applicabili alla realtà le idee o risolvere i problemi concreti dei cittadini. 
Due consigli comunali con pochi contenuti, molto estetici, eleganti ed ordinati, convocati quasi per necessità istituzionale che per dibattere da subito di politica (come veniva richiesto da più parti)...

Ecco la difficoltà del fare politica attiva!

Non stiamo parlando degli alti sistemi della politica nazionale o internazionale, ma della

mercoledì 26 giugno 2013

r(i)avvicinarsi ai cittadini

Qualche settimana fa sul quotidiano Repubblica è apparsa la notizia dell'iniziativa di Laura Puppato, che insieme ad altri altri Deputati, anche sull'onda delle idee innovative dal punto di vista della partecipazione popolare alla vita politica lanciate dal Movimento 5 Stelle, hanno presentato il portale Tu Parlamento. 

Si tratta di un meccanismo di democrazia partecipata innovativo per l’Italia, che consente ai cittadini di seguire, in un ambiente basato sul software LiquidFeedback, un percorso di costruzione collaborativa, di sostegno e di voto di proposte rivolte al

lunedì 24 giugno 2013

una promessa: più cavalcavia per tutti!

Sta assumendo i classici contorni della "commedia all'italiana" anche questa nuova-vecchia storia del Cavalcavia "Osso-di-Cane".

Questo ennesimo articolo sulla stampa locale, che si mette di traverso a quello del giorno precedente e alla decina di interviste, idee, raccolte di firme... contribuisce a rendere commedia quello che dovrebbe essere politica seria ed attenta alle esigenze dei cittadini.

Senza alimentare inutili e ridondanti polemiche, segnaliamo che principalmente due sono le strade possibili, a parte la terza che consiste nel non interessarsi al problema:

  1. spendere 3-4 milioni di euro (perchè è di questa cifra che occorre parlare in casi come questi), destinati tradizionalmente a raddoppiare per un cavalcavia destinato ad accorciare 2 km di strada verso Pordenone a 100-150 persone;
  2. trovare insieme una soluzione a basso costo, trovando nelle infrastrutture esistenti  (pur nuove e mal concepite - visti i risultati) con modifiche contenute, una soluzione ragionevole che consenta al contenutissimo traffico locale o almeno a quello ciclo-pedonale di attraversare in sicurezza il nodo viario venutosi a creare in zona Ponte Meduna.

venerdì 14 giugno 2013

le case fantasma...

La popolazione diminuisce, i denaro non circola, gli accessi al credito sono limitatissimi,... ma si continua imperterriti a costruire.

Un controsenso che si legge nell'ultima analisi dello stato del settore, effettuata dal Comune di Pordenone, andando ad incrociare i dati di Ufficio Anagrafe, Ufficio Edilizia Privata e Agenzia del Territorio (catasto).

Trova conferma una situazione visibile ad occhio nudo, quella delle numerose abitazioni e appartamenti sfitti, molti dei quali costruiti negli ultimi anni, già a crisi avviata.
L’osservatorio - Il numero degli alloggi sfitti è superiore a quello stimato dall’Osservatorio per le politiche abitative della Provincia che nel suo studio, con informazioni aggiornate al 2009, attestava che nel conurbamento (Pordenone, Cordenons, Porcia, Fiume Veneto, Zoppola, San Quirino, Aviano e Roveredo) le abitazioni vuote sono 10 mila, in grado di coprire una domanda di abitazioni da qui fino al 2020. Tra l’altro a Pordenone il 71 per cento delle case ha un’età superiore ai trent’anni e quindi richiede interventi di ristrutturazione.

giovedì 13 giugno 2013

la politica e i rifiuti

Il comune di Fiume Veneto è da sempre attento alla corretta gestione dei rifiuti prodotti, ai temi del riciclo e del recupero. 

Ma occorre non abbassare la guardia, ma anzi potenziare tutta quella rete virtuosa di comportamenti e scelte di gestione che permettano di abbassare ulteriormente la parte di rifiuti che non possono essere riciclati e quindi finiscono in discarica a corrompere per centinaia di anni il terreno. Contemporaneamente è necessario rendere sempre più efficiente la gestione dei materiali riciclabili, che in molti casi potrebbero essere addirittura redditizi e rappresentare un introito per abbattere gli alti costi del servizio.

L'occasione di parlare di politiche "nuove" rispetto al tema dei rifiuti, la offre il convegno che ci viene segnalato e che, con piacere, pubblicizziamo:

La Politica Rifiuti Zero ed il Piano Regionale dei Rifiuti

GIOVEDI' 20 GIUGNO 2013 alle ore 20.45, 
presso la Sala Consigliare Comune di Codroipo

Obiettivo  del  Convegno  è  illustrare  la  Politica  Rifiuti  Zero,  portare testimonianze  attive  di  Amministrazioni  che  l'hanno  adottata  e  presentare i risultati ottenuti, offrendo uno spunto ed una riflessione per una sua applicazione nella nostra Regione. 

mercoledì 12 giugno 2013

la cura delle cose


Essere a capo di una comunità significa anche un po' essere e comportarsi come buoni genitori, pensando prima alle necessità dei più deboli, piccoli ed indifesi e poi a quella dei più grandi, capaci ed autonomi.

In un periodo di scarsità generale di risorse occorre adoperarsi per razionalizzare sì le poche che rimangono, ma soprattutto mettere in campo nuove idee e comportamenti virtuosi, per ottimizzare quelle che rimangono.

Le nuove idee possono essere discutibili e non condivise da tutti. Ma occorre trovare nuove soluzioni per i vecchi problemi, e questo dovrebbe fare la politica e i suoi professionisti, in questo periodo di "svolta" e di crisi.

I comportamenti virtuosi invece devono interessare tutti, essere capiti e condivisi, al di là del colore della politica. Con pochi soldi in cassa bisogna far leva sul comportamento responsabile di più cittadini possibili, sullo slancio che mettono nel volontariato, nell'associazionismo, nella cura dei beni privati così come quelli pubblici.

Il nostro sollecito ad una maggiore e continua cura delle cose comuni è ripresa da questo articolo del Messaggero e dagli stessi contenuti sul Gazzettino. 

martedì 11 giugno 2013

forse parte, forse no... chissà...

Stiamo vivendo dalla fine di aprile in un limbo politico

Ogni 2 giorni esce un articolo sulla stampa locale, pulito, chiaro, spesso condivisibile nei contenuti. In giro si parla, al bar, al mercato, in piazza, di quanto si giovane ed impegnata questa nuova maggioranza e di quante idee e gentilezza distribuisca a tutti.

Ma dal 22 aprile le uniche parole ufficiali da parte della nuova amministrazione sono state quelle di giuramento pronunciate durante l'unico Consiglio Comunale di insediamento, poco più di una formalità o di una passerella di fronte ai molti fan accorsi al Palazzetto dello Sport.

Poi,... il nulla.

venerdì 7 giugno 2013

la politica dei "taconi peso dei busi"

Passata la tornata elettorale, torna alla ribalta anche il tema delle opere pubbliche.
 
E nel nostro territorio, in questo periodo, significa parlare dell'area della SS.13 Pontebbana e della difficile situazione in cui versano il suo perimetro, parte nel comune di Fiume Veneto, parte in quello di Zoppola.

Una strada fondamentale e di grande scorrimento che vorrebbe essere un grande centro-commerciale in linea, e periodicamente si trasforma in una lunga fila di auto.

Stanno venendo al pettine uno ad uno errori e carenze progettuali che evidenziano quanto sia mancata una progettazione globale dell'area, che coinvolgesse in maniera attiva e partecipata tutti gli attori coinvolti nel cambiamento urbanistico (e aggiungerei anche "sociale") indotto dalle nuove opere, edifici ed infrastrutture.

martedì 4 giugno 2013

pensare e vivere ETICAMENTE2013


ETICAMENTE 2013 si apre oggi a Teglio Veneto e dintorni. 


Un festival, una festa, tante occasioni per incontrare dialogare e vivere insieme ai protagonisti, i temi etici e sociali che interessano oggi la nostra vita.

Da martedì 4 a domenica 9 giugno un susseguirsi di incontri, laboratori e spettacoli tra i paesi di Teglio Veneto, Portogruaro, Cintello,...

Una occasione da non perdere per chi vuole guardare al di là delle "prime pagine" dei giornali, con i loro articoli spesso truccati e interessati, ad inseguire paure e desideri dei lettori più che la realtà quotidiana.

lunedì 3 giugno 2013

un futuro fatto di rotonde...

l'ossessione dell'automobilista, specialmente quello italiano del nordest, cominciano ad essere non più le pattuglie appostate con l'autovelox dietro una siepe, ma le ROTONDE!

Alcune inutili e grandi poco più di un ombelico (ed utili quanto lo stesso simpatico pertugio), ma alcune veramente utili a snellire il traffico che i sistemi semaforici (quelli non-intelligenti, perchè provate a guidare in Svizzera e noterete che i semafori sono spesso e stranamente verdi).

Di quelle "utili" oggi riportiamo alla ribalta quella di piazza Marconi a Fiume Veneto, che insieme alla demolizione dello stabile ex-Colussi, rappresentano il segno distintivo dell'ultimo lotto della piazza principale del Comune.