venerdì 26 novembre 2010

La Corte dei conti fa chiarezza sulla tariffa rifiuti

La Corte dei conti non segue le Finanze e nega l'Iva sulla Tia

di Giuseppe Debenedetto

Il dipartimento delle Finanze ha stabilito che la Tia è una tariffa e "richiede" l'Iva, ma la Corte dei conti va in senso opposto; lo fa la sezione del Piemonte, che nel parere 65/2010 afferma che la Tia è un'entrata tributaria, quindi senza Iva. La Corte ha preso atto che Consulta e Cassazione hanno riconosciuto che la Tia del decreto Ronchi è un tributo, evidenziando che la giurisprudenza ha ravvisato i criteri di riferimento per qualificare il prelievo, tra cui la doverosità della prestazione, la mancanza di rapporto sinallagmatico tra le parti, il collegamento della prestazione alla pubblica spesa su un presupposto economicamente rilevante. Non rileva invece la disposizione introdotta dal dl 78/2010, riguardante la Tia prevista dal Codice dell'ambiente (Tia2) e non la Tia "Ronchi" (Tia 1), cioè quella oggi in vigore in oltre 1.200 comuni.
La Corte piemontese si sofferma poi sulle conseguenze operative. In primo luogo, la Tia deve essere determinata dal comune e non dal gestore; è poi necessario che la tariffa venga iscritta nel bilancio al Titolo I (entrate tributarie).
Sulle regole da applicare per accertamento e riscossione, la Corte osserva che le lacune della normativa primaria possono essere colmate con il regolamento comunale. È peraltro possibile applicare diverse leggi vigenti, tra cui il "mini testo unico" sui tributi locali di cui alla finanziaria 2007. Sulle sanzioni, il principio di legalità impone invece l'esistenza di una norma primaria, attualmente mancante per la Tia, per cui è applicabile la sanzione del 30% prevista dal Dlgs 471/97 in caso di omesso o ritardato versamento, e la sanzione da 25 a 500 euro (articolo 7-bis del Tuel) per tutte le altre violazioni alle disposizioni comunali. I comuni devono ora seguire la Corte o l'Economia? Tra le due conclusioni la prima è senz'altro più conforme al diritto vivente.

26 novembre 2010 -  IlSole24ore

Tariffa Rifiuti: la battaglia sull'IVA non è chiusa

Pubblichiamo di seguito la lettera del Capo Gruppo consigliare PD - Tiziano Borlina- , in risposta alle dichiarazioni del Sig. Rosolen in merito alla questione dell'IVA applicata alla Tariffa Rifiuti.


Ho avuto modo di leggere, insieme agli consiglieri del PD e della lista civica, le strabilianti dichiarazioni di tale Maurizio Rosolen, a nome del gruppo Uniti per Fiume Veneto.
Forse al signor Rosolen sfugge che la mancata partecipazione al Consiglio comunale, convocato per la risposta alle interrogazioni, di gran parte dei consiglieri di maggioranza non è tanto una questione di osservanza o meno delle norme di regolamento.
Si tratta invece di una questione di rispetto nei confronti dello stesso Consiglio Comunale quale istituzione, rispetto che i consiglieri di maggioranza, assenti per la quasi totalità, hanno dimostrato di non avere.
Per quanto concerne la questione dell’IVA sulla TIA non abbiamo alcun timore ad affermare che è fin troppo facile nascondersi dietro una circolare del Ministero dell’Economia che ricordo non essere un atto normativo e come tale non è vincolante.
Peraltro il MEF è direttamente interessato all'incasso dell'IVA, per cui sarebbe come chiedere all'oste se il suo vino è buono.
Venendo poi alla sostanza della questione, il Ministero sostiene che la norma contenuta nel decreto legge n. 78/2010, che dichiara essere un'entrata patrimoniale la tariffa prevista dal Codice dell'Ambiente (non ancora entrato in vigore) si riferisce anche alla Tariffa prevista dal Ronchi e alla vecchia Tarsu sulla base dell’accoglimento da parte del governo, non già di un emendamento alla legge, ma di un ordine del giorno presentato da un parlamentare.
Una simile interpretazione, largamente criticata dagli esperiti di diritto tributario, è del tutto arbitraria poichè la legge si riferisce espressamente solo e soltanto alla tariffa del codice dell'ambiente.
Nel luglio 2010, allorchè è stato convertito il decreto legge n. 78, era già trascorso un anno dalla pronuncia della Corte Costituzionale che riconosceva la natura tributaria alla tariffa del Ronchi (che è quella applicata a Fiume e in quasi tutti i comuni gestiti da Ambiente e Servizi) e della vecchia Tarsu.
Il legislatore non poteva pertanto non aver presente il problema che era derivato dalla famosa sentenza, per cui se avesse voluto rendere soggetta ad IVA anche la vecchia tariffa e la vecchia Tarsu lo avrebbe detto chiaramente (nulla glielo impediva) e non si sarebbe invece limitato a considerare la sola tariffa del Codice dell'Ambiente.
Si consideri poi che seguendo il ragionamento della circolare tutte le controversie insorte in merito all'applicazione della vecchia tariffa dovrebbero essere discusse davanti al giudice civile e non davanti al giudice tributario in contrasto con quanto oggi avviene e in contrasto con decine e decine di sentenze della Corte di Cassazione e della Corte Costituzionale.
Mi pare che tutte queste considerazioni non sono state fatte da parte di chi si picca di “amministrare come si deve”.

Tiziano Borlina
Capo Gruppo consigliare PD

martedì 16 novembre 2010

Consiglio Comunale 18 novembre 2010...tutti sono invitati a partecipare!

Lavori di pubblica utilità, livello di smog davanti alle scuole, lavori di sistemazione della piazza e pagamento della tassa sui rifiuti, questi alcuni dei  temi sui quali la giunta dovrà dare risposta al prossimo Consiglio Comunale convovato per il 18 novembre 2010 alle ore 17,00  presso l’Aula Consiliare (Via Ricchieri).

Ecco nel dettaglio l'elenco delle interrogazioni proposte dal PD:

  • interrogazione  in merito ai lavori di pubblica utilita’ a favore dei disoccupati privi di sostegno al reddito.  
  • interrogazione in merito alla segnaletica in via Ricchieri, a ridosso delle scuole, alla richiesta dati sul livello di smog dopo l’apertura al traffico di via Ricchieri e al livello di smog davanti alle scuole. 
  •  interrogazione  in merito ai lavori di sistemazione della piazza di Fiume Veneto. 
  •  interrogazione in merito al pagamento iva nelle fatture t.i.a. anni 2008 e 2009

 

Tutti sono invitati a partecipare!


 Clicca qui per visualizzare l'elenco completo delle interrogazioni e l'ODG:

lunedì 15 novembre 2010

GIORNATA DEL RINGRAZIAMENTO

Nella giornata di domenica 28 novembre 2010, la Sezione Coldiretti di Fiume Veneto organizza, in collaborazione con le Parrocchie del Comune e d’intesa con le Associazioni locali, la tradizionale “Giornata Comunale del Ringraziamento”. Il programma della manifestazione prevede la partecipazione alla Santa Messa nella Chiesa “SS. Perpetua e Felicita” di Bannia, la benedizione della macchine agricole ed un momento conviviale che si terrà nell’Oratorio Parrocchiale di Bannia.

domenica 14 novembre 2010

Est modus in rebus

Un'iscritto ci mette a conoscenza di un incontro che si svolgerà tra due settimane e che ci sembra particolarmente interessante per il tema trattato: il rispetto dei valori cardine della nostra Costituzione.
Spesso strattonata e maltrattata, usata come cartaigienica da certi populisti del nord, oppure difesa strenuamente e ciecamente anche nei suoi aspetti più inattuali.

"Est modus in rebus": la costituzione può recepire le richieste di una società fortemente mutata, ma c'è modo e modo di arrivare alle modifiche tanto desiderate. E forse questo non è ancora il tempo e la politica è ancora acerba...


Franco Monaco, politologo, giornalista e pubblicista

Il laico cristiano e i valori della Costituzione”
 Sabato 27 novembre ore 15
presso l'Aula Dossetti del Monastero di Marango di Caorle


“Vorrei dire soprattutto ai giovani:... non lasciatevi influenzare da seduttori fin troppo palesemente interessati non a cambiare la Costituzione, ma a rifiutare ogni regola. E non lasciatevi neppure turbare da un certo rumore confuso di fondo, che accompagna l'attuale dialogo nazionale. Penso semmai, è proprio nei momenti di confusione o di transizione indistinta che le Costituzioni adempiono la più vera loro funzione: cioè quella di essere per tutti punto di riferimento e di chiarimento. Cercate quindi di conoscerla, di comprendere in profondità i suoi principi fondanti, e quindi di farvela amica e compagna di strada...Soltanto quel sano, forte, diffuso, Patriottismo della Costituzione può essere una luce orientatrice e una forza aggregante, capaci, concorrendo altri fattori, di edificare una nuova intesa fra tutte le componenti tradizionali del nostro popolo, e di stimolare e presiedere a una ripresa collettiva che non ci faccia perdere, forse per sempre, l'ora della storia.”.

Da: G. Dossetti, «Costituzione e riforme», relazione tenuta all'Università di Parma
il 26 aprile 1995

mercoledì 10 novembre 2010

meno inceneritori e più riciclo

Anche in provincia di Pordenone si progettano nuovi "termovalorizzatori" (o meglio sarebbe chiamarli "inceneritori"?) come nel caso di Fanna. Ma dietro le ostentate sicurezze e i dati rassicuranti degli imprenditori dell'energia si nasconde forse una realtà ben diversa? Sono così sicuri i fumi che escono dalle ciminiere? sono così innocue le ceneri in cui vengono ridotte ogni giorno centinaia di tonnellate di rifiuti?

Alcuni medici ed esperti del settore rispondono ai dubbi di noi cittadini. Qui potrete leggere il programma incontri "no inceneritori, sì riciclo".

Gli incontri sono organizzati da Cittadini per l'Ambiente - Pordenone.
 

Festa della Conoscenza

Sabato 13 e Domenica 14, promossa dalla CGIL di Pordenone, si svolgerà presso gli spazi del Deposito Giordani la prima Festa della Conoscenza, dedicata alla scuola.

Invitati speciali, oltre agli esperti del mondo dell'educazione e della formazione, la Banda Osiris e I Papu.


giovedì 4 novembre 2010

LA TARIFFA DI IGIENE AMBIENTALE

In questi giorni sono giunti alle famiglie del Comune i bollettini per il pagamento della tariffa per la raccolta dei rifiuti, anni 2008 e 2009.
Nella missiva si legge, in particolare: "Gentile utente, La informiamo che le fatture relative alla Tariffa di Igiene Ambientale (Rifiuti) per l'anno 2008/09 sono state predisposte in ritardo per cause non imputabili all'attuale Amministrazione Comunale".


Ma di chi sarebbe allora la colpa? Gli attuali amministratori sono in carica da quasi un anno e mezzo. Come mai gli atti per riscuotere il pagamento della tariffa rifiuti 2008 non sono stati predisposti prima, ad esempio a dicembre 2009 o gennaio 2010?

La scelta inoltre di richiedere due annualità in un sol colpo è stata una libera scelta dell’attuale amministrazione, così com’è libera la scelta del numero di rate nel quale  “diluire” il pagamento della tariffa.
Noi, invece, riteniamo fosse quanto mai opportuno prevedere una maggiore dilazione del pagamento, stante la possibilità concessa dalle norme regolamentari vigenti.

La gentile letterina poi continua :"La informiamo altresì che le tariffe prese a riferimento per la quantificazione degli importi dovuti per l'anno 2009 sono state adeguate all'effettivo costo del servizio per decisione della precedente Giunta Comunale".

Ma i nostri amministratori omettono di aggiungere che:
1)   il sistema della tariffa “TIA”, che prevede la copertura del 100% del costo, è stato adottato per decisione dell’amministrazione Cella, nel quinquennio 1999–2004; prima si chiamava TARSU ed era una tassa che non teneva conto delle quantità effettive di rifiuti prodotti dalle singole famiglie;
2)   l’adeguamento fatto dalla precedente Giunta di Centro Sinistra, di cui peraltro faceva parte l'attuale Vice Sindaco (ora passato alla Lega Nord) con delega alle finanze e al bilancio, ha agito adeguandosi ad una legge dello Stato che impone ai Comuni che hanno adottato la tariffa (TIA) di coprire con la stessa l’intero costo del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti.
3)   pare che tale adeguamento non sia al 100% del servizio ma quasi al 108%. Ci devono spiegare dove sono stati fatti gli errori di calcolo.

Noi non critichiamo la scelta di principio: il passaggio alla tariffa (TIA) è stato comunque giusto. E’ per noi corretto che si spingano le famiglie a ridurre la quantità di rifiuti prodotti, attraverso anche l’introduzione di quote  proporzionali e incentivi.

Siamo però qui a denunciare gli errori e le decisioni prese con leggerezza.

E l’errore grossolano in cui è incorsa l’amministrazione comunale è avvenuto nell’applicare alla tariffa l’IVA.

La sentenza della Corte Costituzionale n. 238 del luglio 2009 ha affermato senza ombra di dubbio che la tariffa per la raccolta dei rifiuti, prevista dalla legge Ronchi (così come per la vecchia TARSU), ha natura tributaria, per cui non è possibile applicare l’IVA.
Tant’è vero che nel limitrofo Comune di Zoppola le fatture emesse nel 2010, che addebitano alle famiglie il conguaglio per l’anno 2009 e l’acconto sull’anno in corso, sono senza l’IVA e che tutti i comuni che si servono di Ambiente e Servizi non hanno chiesto l’IVA ai propri cittadini!

E allora che fare?  Se pagassimo l’intera quota, poi per avere il rimborso dovremmo fare una richiesta con marca da bollo di 14,62 euro? E allora vedremmo quanti rinuncerebbero a chiedere il rimborso, come nell’oramai famoso caso del rimborso della tassa di depurazione delle acque, erroneamente richiesta dal Comune!
Forse qualcuno probabilmente pagherà la tassa meno l’IVA non dovuta… Alcuni fiumani già stanno facendo così…

Ma questo non è modo di governare la res publica, la cosa pubblica. Questa è anarchia!

martedì 2 novembre 2010

arrivano gli... EcoDem!

pubblichiamo con piacere la lettera di presentazione della nuova associazione EcoDem: 

Cari democratici della provincia di Pordenone,
come forse molti di voi già sapranno, all’interno del partito opera la realtà di EcoDem.
Gli Ecologisti Democratici sono una associazione riconosciuta dal PD e svolgono contemporaneamente attività associativa e funzione di "dipartimento ambiente" del PD cercando di elaborare linea ambientalista in collegamento con l'ambientalismo più consapevole fuori e dentro il Partito Democratico. Tra l'altro con la loro attività hanno contribuito all'assunzione da parte del PD di una linea più coerentemente ambientalista (all'assemblea nazionale di maggio documenti sul nucleare e la green economy)

A livello regionale dentro il FORUM AMBIENTE in costruzione (responsabile Federico Portelli di Gorizia) EcoDem si occupa del settore energia, avendo alle spalle alcune elaborazioni ed attività sul territorio, come ad esempio l’incontro di luglio con Edo Ronchi con il quale è stato avviata l’elaborazione di un contributo in vista di un "Piano Energetico Regionale del PD" e della conferenza programmatica che l'otto novembre prenderà il via nella riunione dell'assemblea regionale del PD.

In accordo con il coordinatore regionale Elio Baracetti sono dunque ad invitarvi 
SABATO 6  novembre dalle ore 10.00 presso la sede PD a Pordenone,
alla presenza di Massimo Pintus, direttore nazionale di EcoDem.
L’incontro servirà:
  • per lanciare la campagna nazionale per la proroga degli incentivi fiscali (55%) per le ristrutturazioni edilizie che migliorano l’efficienza energetica delle abitazioni (cfr allegati)
  • per costituire formalmente il Circolo EcoDem di Pordenone.
Sono dunque ad invitarvi e a caldeggiare da parte vostra l’invito a quanti sapete interessati ai temi dell’ambiente.

Vi attendiamo numerosi,
Giorgio Zanin