lunedì 27 marzo 2017

la strada verso le Primarie

Primarie in vista
La strada verso quella festa di vera democrazia dal basso che è rappresentata -unico esempio in Italia- dalle Primarie del prossimo 30 aprile, è iniziata giovedì 23 scorso anche a Fiume Veneto.
Durante l'Assemblea di Circolo si sono svolte le votazioni per la scelta dei Delegati che rappresenteranno i tesserati fiumani del PD al Congresso prima Provinciale e poi Nazionale. 
In base al numero di iscritti del 2016 e alle percentuali di voto ottenute dalle 3 mozioni (Emiliano 3%, Orlando 19% e Renzi 77%) il Circolo fiumano esprimerà all'assemblea provinciale 4 delegati, di cui 3 a sostegno della candidatura di Renzi e 1 a quella di Orlando.
Percentuali, quelle appena citate, che non dicono molto al momento, se non una tendenza locale a credere ancora nella persona e nel programma che l'ex-segretario Renzi ha presentato al popolo dei Democratici.

Le difficoltà di fare politica oggi
Più in generale, a livello di Circolo, per il 2016 (e inizio 2017) si conferma un lieve calo degli iscritti dovuto, da un lato, alle scelte politiche "forti" di un PD al Governo e, dall'altro, ad un manifesto distacco dei cittadini da qualsiasi forma associativa di impegno civile (partiti, associazioni, proloco, ...).
Quello di ieri sera è stato un passaggio che ha confermato un equilibrio interno al Circolo, in cui ovviamente sono presenti varie anime e sensibilità, che si era ristabilito dopo lo scossone pre-elettorale del 2013 con dipartite autorevoli e relative emorragie di tessere.

Chi si sporca le mani
Quella di giovedì sera è stata una (piccola) cerimonia, importante per la democrazia così come la intendiamo noi, dove veramente #unovaleuno e dove si decide alla luce del sole che tipo di futuro e di programmi vogliamo. 
Una serata in cui le persone si vedono, si parlano e si confrontano... sapendo che alla fine qualcuno avrà la responsabilità di "mettersi in testa al gruppo".
Pensare alla Politica come un insieme di sondaggi interattivi dove vince il più clikkato o il

mercoledì 22 marzo 2017

Scegliere è sempre un’opportunità di democrazia

Nell'epoca in cui alcuni predicano il vangelo della democrazia (elettronica) dal basso, al grido (elettronico) di "hashtag_uno_vale_uno", il Partito Democratico è ancora un partito reale e radicato, con le sue regole, le sue tessere ed i suoi riti.
Non ci sono principi, padroni, lider-maximi o garanti che comandano e decidono a seconda dei sondaggi o a seconda di cos'hanno mangiato la sera prima. Nonostante l'immagini negativa che M5S e populisti vari cercano di dipingere, il PD è ancora il maggiore partito italiano (sicuramente tra quelli democraticamente gestiti) in cui valgono regole chiare e democratiche.
Nelle prossime settimane si procederà al rinnovo del Segretario, quindi in vista del Congresso Nazionale, anche gli iscritti del Circolo PD di Fiume Veneto saranno chiamati a scegliere tra 3 candidati alla Segreteria: Emiliano, Orlando e Renzi.
L'assemblea dei tesserati si terrà giovedì 23 marzo alle 20:30 presso l’ex Latteria di Praturlone, e rappresenta primo passaggio elettivo in vista del Congresso Nazionale, che si concluderà con le Primarie (aperte a tesserati e non) del 30 aprile 2017 per l’elezione

rispondere senza ascoltare

Dopo una pausa lunga 3 mesi (l’ultimo consiglio comunale è dello scorso 21 dicembre!), la prima seduta del 2017 ha riguardato ancora una volta un ordine del giorno ridotto al minimo, fatto di pochissimi punti, tre dei quali erano risposte a interrogazioni delle Opposizioni.
In particolare all'interrogazione sollevata dal gruppo PD sul ruolo della Biblioteca e la possibilità di utilizzo da parte delle Associazioni del territorio, la risposta ricevuta dal Sindaco Vaccher è apparsa quantomeno deludente nel contenuto e poco lungimirante nell'approccio.
"E’ certamente un peccato che la mostra su padre Turoldo con le foto del maestro Elio Ciol organizzata dall'Associazione Cantiere Teatro sia stata ospitata nella cosiddetta palestrina invece che in Biblioteca - spiega il capogruppo Loris Padoani - un’occasione mancata, che non deve ripetersi in futuro". 
"Non ci interessa la polemica fine a è stessa - sottolinea la consigliera Stefania De Tina - l’obiettivo
dell’interrogazione era di invitare l’Amministrazione ad un necessario confronto politico e a dare soluzioni concrete alle richieste dei concittadini. Siamo felici che molti studenti utilizzino le sale studio della biblioteca e che il prestito dei libri sia in aumento. Infatti nell'interrogazione abbiamo chiesto anche di prevedere l’estensione dell’orario anche al sabato mattina, probabilmente apprezzato da chi lavora durante la settimana e dagli studenti di scuola primaria e secondaria che non frequentano la scuola di sabato. Quello che abbiamo ribadito è l’urgenza di avere un regolamento che consenta al più presto l’accesso da parte delle Associazioni e soprattutto, ora che si sono liberati spazi nella ex-biblioteca, fare lo sforzo di censire e individuare luoghi pubblici idonei per ospitare le diverse proposte culturali, con buon senso e condivisione. 
E’ evidente che ospitare una mostra in Biblioteca vuol dire dare valori aggiunti alla proposta culturale: far conoscere di più la struttura, anche ai ragazzi che la frequentano per studio, oppure permettere alle persone che visitano di godere di ambienti confortevoli e nuovi, come pure di fare una passeggiata in piazza o lungo il fiume, dando l'occasione di poter bere un caffè o prendere un gelato... una occasione per vivere il centro di Fiume Veneto
La Biblioteca è anche fisicamente il ruolo centrale della nostra comunità, il biglietto da