giovedì 18 aprile 2013

sono qui perchè rappresento il cambiamento

FIUME VENETO. Viabilità e servizi alla persona, ma anche le condizioni politiche che hanno portato a ben cinque candidati a sindaco e le idee per rilanciare un commercio soffocato dalle grandi strutture: il dibattito tra gli aspiranti allo scranno più importante del municipio, organizzato dal Messaggero Veneto in collaborazione con l’Ascom provinciale, ha permesso a Mauro Piva (Pd, Il volo), Roberto Corai (Lega per Fiume Veneto, Fiume in movimento), Luca Crestan (Pdl, Cambiare), Guerrino Bozzetto (Lega Nord, Un fiume di giovani, Vivo Fiume Veneto) e Christian Vaccher (Uniti per Fiume Veneto e Attivamente liberi) di confrontarsi sui temi più sentiti dai cittadini.


Moderati da Antonio Zavagno, giornalista del Messaggero Veneto, i contendenti hanno iniziato a confrontarsi dopo i saluti del presidente di Ascom Pordenone, Lorenzo Marchiori, e del responsabile mandamentale dell’associazione di categoria, Andrea Fantuz, che hanno chiesto ai candidati «proposte concrete per sostenere famiglie e imprese».
Cosa vi ha unito cinque anni e cosa vi divide oggi?: la prima domanda è stata rivolta ai tre candidati espressione della precedente maggioranza. Crestan: «Probabilmente cinque anni fa non ci conosccevamo molto bene e questo ha portato a inevitabili problemi». Così, invece, Bozzetto. «Ci teneva uniti il programma, che qualcuno ha pensato bene di non rispettare». Infine, Crestan: «Quando le coalizioni sono troppo eterogenee, il rischio è che, come successo a noi, le fratture diventino insanabili». A Corai, invece, Zavagno ha chiesto cosa rimanga della Lega Nord e cosa ci sia del M5S nella sua coalizione. «Del Carroccio restano i valori, mentre di Grillo ci ispirano diversi principi base, anche se non abbiamo alcun legame con i 5 Stelle». A Piva è stato quindi chiesto un parere rispetto alla fuoriuscita di Moretton dal Pd. «Se sono qui è perchè rappresento il cambiamento – ha detto il candidato democratico –. Influirà domenica e lunedì? Penso di no». Rispetto a un problema sentito come la riqualificazione dell’edilizia scolastica, tra le principali criticità aperte a livello locale, ciascuno dei 5 candidati ha proposto la propria ricetta.
dal Messaggero Veneto del 18/04/2013 - Massimo Pighin