lunedì 4 luglio 2016

la parabola dell'amministratore infingardo

infingardo [in·fin·gàr·do/]
aggettivo
  1. 1.
    Schiavo di un'avvilente e colpevole inerzia o passività; anche s.m. (f. -a ).


Ruota -putroppo- ormai attorno a tragicomici siparietti il ruolo dell'opposizione PD in Consiglio Comunale; interventi improntati all'ironia e alla provocazione, necessari per avere un minimo di attenzione e risvegliare i membri assopiti della Maggioranza, nella vaga speranza di suscitare qualche minimo dubbio sulla bontà dell'operato della Giunta guidata dal Sindaco Vaccher. 
Un letargo iniziato 3 anni fa e che pare non avere fine, ad oggi.
Se volessimo guardare al bicchiere mezzo pieno potremmo incrociare le dita e sperare che nella seconda parte della legislatura non accada nulla... e così galleggiare tranquilli verso le elezioni del 2018.

INTERROGAZIONI
Il Gruppo Democratico ha presentato due interrogazioni, la prima sulle coperture in eternit in un'area industriale dismessa (ex Emmegi Zincatura vicino alla Coop). Dopo un anno e mezzo dalla nostra prima interrogazione abbiamo avuto  la formale assicurazione della partenza dei lavori di rimozione.  

Nella seconda il PD ha posto l'accento sulle piste ciclabili ed in particolare su alcuni punti pericolosi. C'è stato un sostanziale accoglimento delle nostre richieste di assoluto buon senso mentre sulla richiesta di quando sarebbe stato pronto il piano urbano del traffico con l'indicazione di tempi definiti e certi la risposta è stata come al solito evasiva. Abbiamo appreso anche che precedenti soluzioni ipotizzate mesi fa dalla Giunta come la rotonda davanti alla Macelleria Vicenzutto, non risulta più praticabile (?!). 
In attesa delle soluzioni tecniche rileviamo purtroppo il continuo allungamento dei tempi: nel mondo lavorativo normale sarebbe un problema serio, qui invece si permettono una certa supponenza, con gli interventi scomposti dell'assessore Simonin. 

SERVO STOLTO E INFINGARDO 
Parte dalla Parabola dei Talenti l'intervento del consigliere Gorgatti giocato tutto sul sottile filo dell'ironia tagliente a commento del bilancio previsionale. Un commento azzeccato che ha paragonato l'incapacità della giunta Vaccher di incidere sul bilancio alla codardia del servo stolto e infingardo del brano del Vangelo di Matteo, incapace di mettere a frutto il talento affidatogli
dal padrone e che preferisce nasconderlo sotto terra. Infatti in questo bilancio di positivo c'è solo la riduzione del debito ma grazie ad una tassazione fra le più alte in provincia e alla totale assenza di investimenti. Pur nelle ristrettezze del patto di stabilità, confermiamo la poca creatività e la difficoltà a dare un minimo di slancio e di prospettiva all'azione di questa Amministrazione. 


AVANTI CASA FACCA... MA CON I SOLITI PASTICCI
Infine la solita nota sul "metodo Vaccher"
Già si lavora sul filo di lana perché le convocazioni a Commissioni e Riunioni arrivano sempre all'ultimo momento, così come i materiali tecnici e i documenti a supporto, ma stavolta si è raggiunto il livello massimo della goffaggine: gli emendamenti e i relativi pareri sono giunti il giorno dopo il Consiglio
Durante il Consiglio, analizzando il penultimo punto, e cioè la convenzione per le opere di urbanizzazione di Casa Facca (come noto sarà ristrutturata per ottenere appartamenti per giovani disabili), nel corso dell'analisi in Commissione erano state evidenziate da noi PD modifiche di puro buon senso ai parcheggi per renderli fruibili tutti dai disabili che sono i destinatari dell'opera. Durante il Consiglio Comunale, pur facendo notare il mancato invio del materiale, per il Sindaco era tutto a posto. Una volta emersa la gaffe istituzionale ci si è limitati a dare la colpa agli impiegati! Quindi nessun problema e via andare... 
Questo fatto si aggiunge ormai a molti altri errori e sviste che sminuiscono il ruolo delle opposizioni e ne ostacolano, di fatto, il lavoro istituzionale di controllo e monitoraggio dell'operato della Maggiornaza.
L'insieme di questi errori, se non si vuole pensare a volute scorrettezze, porta ad un solo giudizio: una Giunta pasticciona e disattenta destinata al piccolo cabotaggio fino alla fine del mandato.

E per il momento... buona estate!

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