Stiamo vivendo dalla fine di aprile in un limbo politico.
Ogni 2 giorni esce un articolo sulla stampa locale, pulito, chiaro, spesso condivisibile nei contenuti. In giro si parla, al bar, al mercato, in piazza, di quanto si giovane ed impegnata questa nuova maggioranza e di quante idee e gentilezza distribuisca a tutti.
Ma dal 22 aprile le uniche parole ufficiali da parte della nuova amministrazione sono state quelle di giuramento pronunciate durante l'unico Consiglio Comunale di insediamento, poco più di una formalità o di una passerella di fronte ai molti fan accorsi al Palazzetto dello Sport.
Poi,... il nulla.
Sì, qualcosa si sta facendo sicuramente. Si susseguono riunioni e incontri con vecchi e nuovi amministratori, consulenze, telefonate... ma come dicono le maestre a scuola: l'impegno c'è ma non si vede.
Il 24 giugno pare convocato il secondo Consiglio Comunale dove si dovrebbe parlare di impegni concreti, di IMU, di tassazione locale, di opere pubbliche... ma in maniera ufficiale, di fronte alle opposizioni e di fronte ai cittadini... non di fronte ad un giornalista.
L'impressione è che, di fronte a difficoltà oggettive di gestione del bilancio e di tutto quello che coinvolge (in pratica tutto ciò che ha un costo per le casse comunali), non si sappia cosa fare e non si riescano a trovare internamente le professionalità o le esperienze per gestire questa situazione difficile, ma risolvibile.
