mercoledì 25 febbraio 2015

notizie dal Consiglio (chi non muore si rivede)

Aiuofff… mmmm… gnnn… con un lungo sbadiglio è finito il letargo! Si sente odore di primavera!
Tre mesi di sonno e può finalmente riprendere l’attività del Consiglio Comunale. Beh, si sa, c’è il Natale, le feste varie, il clima è brutto... quindi che c’è di meglio di una sana dormita?
Comunque sia, abbiamo cominciato con calma, un’oretta di consiglio e poi via a casa che l’influenza gira ancora...
CHI BEN COMINCIA
L’ordine del giorno prevede tre interrogazioni delle opposizioni, una mozione del PD, qualche comunicazione e la soppressione di un articolo del regolamento edilizio. 
Viene quindi convocata frettolosamente la commissione urbanistica a ridosso del consiglio ma non basta perché la fretta della Giunta non ha tenuto conto di alcuni problemi derivanti dalla soppressione sic et simpliciter dell’articolo. Dopo averlo fatto notare (Bozzetto, ndr) si passa ad un correzione dell’OdG, infine a chiudere in bellezza, a poche ore dal consiglio e su pressione delle opposizioni, si ritira il punto all’ordine del giorno perché ormai era divenuto un pastrocchio.
PASSA LA PROPOSTA DEL PD
Porrei l’attenzione su un successo del PD: è passata ad unanimità la mozione per il contrasto al gioco d’azzardo.
La soddisfazione per la positiva accoglienza della nostra mozione è duplice:
  • da un lato si conferma li nostro semplice concetto che quando mancano i soldi è necessario produrre idee, si può governare un comune e incidere anche con proposte a costo zero.
  • ma soprattutto abbiamo saputo dare una risposta ad un problema che sta divenendo sempre più pesante. Il gioco d’azzardo sta diventando in questi tempi di crisi un’illusoria ancora di salvezza. Quanti di noi non hanno giocato anche con un semplice gratta e vinci, purtroppo molte persone vanno oltre manifestando una vera e propria malattia. Stanno aumentando le persone seguite dal SERT di Pordenone perché afflitti da ludopatia, crescono i casi di persone che consumano i propri risparmi e portano l’intera famiglia sul lastrico. Oramai la dipendenza dal gioco d’azzardo è trattata dagli operatori socio-sanitari alla stregua di alcolismo e tossicodipendenza. Il fenomeno del gioco d’azzardo sta crescendo con tale velocità che i videopoker sono ovunque e a Fiume abbiamo due enormi sale gioco che risultano assiduamente frequentate.

Per questi motivi abbiamo chiesto innanzitutto di aderire al manifesto dei sindaci contro il gioco d’azzardo per far sentire anche la nostra voce nel coro di oltre 600 sindaci che vivono lo stesso problema. Abbiamo chiesto poi di istituire una serie di iniziative volte a informare la cittadinanza, ed in particolare i minorenni, sulle cause del problema e sui servizi di assistenza per chi entra nella dipendenza. Soprattutto abbiamo chiesto una diversa fiscalità per i locali che scelgono di non mettere o di eliminare le “macchinette”, favorire questi locali non solo per una scelta etica ma soprattutto per limitare un costo sociale.
Sarà ora mio compito, come consigliere di minoranza, produrre gli atti per giungere ad una delibera definitiva e dare corpo alle iniziative descritte. L’impegno non mancherà, confidiamo anche nel supporto sollecito della maggioranza.
DUE PAROLE SULLA SCUOLA
A nessuno sarà sfuggito la questione della scuola elementare “Cesare Battisti” del capoluogo. I problemi strutturali della scuola hanno comportato lo spostamento alle medie di alcune classi ed ora si cerca di trovare spazio nell’ex asilo nido. Dalla Regione c’è stata una sostanziale disponibilità a finanziare i lavori di rifacimento dell’ala danneggiata, si tratterà ora di aiutare la Giunta a cercare di fare le cose con urgenza, ma con attenzione.
Per questo trimestre è tutto…

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