lunedì 3 agosto 2015

la politica approssimata (per difetto)

La giunta Vaccher, un pò per inesperienza, un pò per scarsa attenzione, un pò per non far troppa fatica, ha spesso lavorato con precario rispetto delle regole e del rispetto istituzionale: una variante di PRG da approvare senza che fosse stata pubblicata nell’Albo Pretorio, una conferenza dei capigruppo senza che alcuno si occupasse di verbalizzare, le email inviate in colpevole ritardo o mai giunte, l'incapacità di collaborare anche solo per una concordare una data in cui riunire una Commissione,... insomma una prassi che ha generato molti piccoli attriti e sgarbi nei mesi passati, ma questa volta il fatto è grave, essendo stati calpestati i diritti di controllo propri dell'opposizione democratica.

LA COMMISSIONE NON CONVOCATA
Il fatto è semplice. Il 22 luglio tutti e 8 i consiglieri di minoranza hanno chiesto la convocazione della commissione urbanistica, a cui invitare anche il dirigente scolastico e l’associazione genitori, per verificare che i tempi di realizzazione dei lavori alle scuole elementari di Fiume fossero rispettati e che non si debba iniziare il prossimo anno scolastico col cantiere ancora attivo. 
Il regolamento prevede che la commissione venga quindi convocata entro 10 giorni. La giunta convoca la commissione per il 27 luglio, senza che le nostre richieste siano messe nell’ordine del giorno. Pensando a una semplice svista chiedo personalmente al Presidente di commissione sig. Rosalen di integrare l’OdG e per tutta risposta ci viene detto che il tema "scuola elementare" verrà trattato il 6 agosto, senza per altro indicare e senza spiegare se OdG di agosto preveda il dibattito sulle scuole. 
Per quale motivo si ritarda quando la richiesta poteva essere esaudita immediatamente, e si aspetta invece che la maggior parte delle persone se ne vada in ferie??? 
Come diceva il divo Giulio (Andreotti): a pensar male si fa peccato, ma quasi sempre si indovina. Pertanto in quali cattive acqua stanno navigando Giunta, Progettisti e Impresa? Cosa c'è da nascondere alle Opposizioni curiose o ai genitori o ai cittadini attenti?
Preoccupati, tre diversi consiglieri (Cieol, Crestan e Padoani) chiedono ognuno autonomamente il rispetto del Regolamento e l’immediata convocazione della commissione. 
Sindaco e consigliere sig. Rosalen non hanno avuto nemmeno la cortesia di rispondere. "Beh – ci siamo detti – se non vogliono rispondere a noi, risponderanno alla Regione". E così abbiamo inoltrato formale protesta a Trieste. Per fortuna (di tutti) gli uffici della regione sono solleciti e hanno già chiesto chiarimenti al Sindaco.

CLAMOROSA PROTESTA IN CONSIGLIO
L’arroganza di questo comportamento lede in maniera grave il diritto dei Consiglieri di poter convocare le commissioni quando si ritenga necessario, ma soprattutto così facendo
si calpesta il diritto-dovere di controllare l’operato della Giunta. Si crea oggi un grave precedente, a cui speriamo che la Regione possa mettere un deciso freno. 
Ma soprattutto ho personalmente deciso di protestare in modo plateale per non rischiare di far passare sotto silenzio tutto questo: ho preso la parola in totale spregio del Regolamento, rivolgendo le spalle al Sindaco, girovagando per la sala e parlando in dialetto. 
Sconcerto e stupore colgono il Sindaco che mi invita al rispetto delle regole! 
Sentendo tali parole allora smetto la protesta, ma comincio una dura reprimenda contro il Sindaco Vaccher e il signor Rosalen, sulla necessità di rispettare le regole e sul fatto che la democrazia si basa sul rispetto delle funzioni di tutti e non sulla prevaricazione. 
Dopo 15 minuti di discorso né il Sindaco né Rosalen hanno speso una parola di chiarimento sulla mancata convocazione della commissione e sull’evidente irregolarità. Il sindaco ha fumosamente anticipato clamorose spiegazioni che per tutto il consiglio sono mancate. Vabbè risponderà alla Regione...

Mi scuso se alla fine dei contenuti del Consiglio Comunale (ordinaria amministrazione e nulla più) ho parlato poco e nulla, ma questo è perché ritengo più gravi e rilevanti questo irrispettoso modus operandi
Si sappia solo che sì, si è approvato il Bilancio per il prossimo anno, con il nostro voto contrario, dato che -come al solito la Giunta- ci ha abituato agli annunci più che alla sostanza.
Loris Padoani (cons. PD)

Nessun commento: