lunedì 21 maggio 2018

La nuova Giunta e le alleanze nell'ombra

Postiamo, per chi non fosse stato presente, l'intervento del capogruppo PD Loris Padoani al Consiglio Comunale di insediamento del Sindaco Canton e della sua Giunta:
"Anche da parte mia l'augurio di Buon lavoro al Sindaco, alla Giunta e all'intero Consiglio Comunale. La nostra sarà un’azione responsabile e, dove sarà possibile, punto per punto, anche di concreta collaborazione, nel rispetto dei ruoli e avendo ben presente l'obiettivo fondamentale che è la crescita della comunità di Fiume.

Vi siete presentati con un programma elettorale ampio e dettagliatissimo! Da parte del PD chiediamo di capire meglio qual'è la visione complessiva più che un insieme di singole iniziative. Ci permettiamo di chiedere fin da subito uno sforzo concreto per rendere vive e efficaci le Commissioni, dopo gli ultimi anni di azione sterile è necessario far ripartire il confronto nelle sedi opportune. Dove ci sarà dialettica e disponibilità al confronto, noi ci saremo. 
Su 2 punti sicuramente terremo alta l’attenzione e sono il servizio idrico e la sicurezza nelle strade e nelle case: su questo gli elettori ci hanno molto sollecitato e saremo rigorosi, attenti e propositivi!
Tuttavia, dopo gli auguri di rito, non può mancare una valutazione politica di questa maggioranza e della sua giunta.
La prima è chiara, ovvero il ritorno a casa di Flumen che dalla Lega era partita anni fa e alla Lega è tornata (con buona pace di chi pensava che Flumen fosse una semplice lista
civica). Altrimenti non si spiega il fatto che il partito che ha preso il maggior numero di voti e che ha portato la coalizione alla vittoria sia sostanzialmente relegato ad un ruolo di secondo piano. Non esprime il Sindaco, non esprime il Vice... ed ha uno e un solo assessore su 5!
Non discutiamo le competenze e non rimpiangiamo il manuale Cencelli, ma siamo ben lontani dal rispetto della volontà popolare. Ci chiediamo per quale motivo la Lega accetti un ruolo che definire secondario è un eufemismo.

Da dichiarazioni sulla stampa di qualche giorno fa il Sindaco Canton ha detto che “la scelta dei nomi ha rispettato sia le singole competenze sia il risultato delle urne”... Così non sembra, o forse qualcuno di Flumen prenderà la tessera della Lega compiendo l’intero percorso di ritorno a casa... ma si ricordi che i voti li ha presi con un altro simbolo [esempio il vicesindaco Corai, ndr].
Poi ci colpisce che la delega al servizio idrico sia stata data all'unico assessore della Lega: ci prepariamo a un cambio di posizione o semplicemente è la volontà di scaricare sull'alleato la patata più bollente? Sempre sui giornali si è parlato infatti di riavvicinamento con Livenza Tagliamento Acque (LTA). Ricordiamo che l'allora consigliere Canton di Flumen presentò una mozione per l'uscita da LTA e ha poi votò con la maggioranza guidata da Vaccher a favore dell'uscita da LTA, e non solo in una occasione ma in tutti e tre i Consigli Comunali svoltisi su questo argomento il 19 settembre, il 30 settembre e il 16 ottobre 2017.
Chiediamo pertanto alla giunta di essere trasparente. La chiarezza è un dovere verso tutti gli elettori. Non si può dichiarare , come ha fatto la candidata sindaco Canton il 3 dicembre sui giornali, che fosse necessario “svestire le casacche di parte” e poi, prima ancora di formare l’alleanza elettorale, risulta aver preso preso la tessera di Forza Italia.
Si badi bene: scelta legittima, ma sicuramente viene meno la correttezza nei confronti di chi, elettore o eligendo che sia, pensava di trovare una lista civica che in realtà le casacche ce le aveva eccome anche se ben nascoste.
Per cui sarebbe bene chiarire da subito se il sindaco sia espressione di Forza Italia o di Flumen e chiarire perché la Lega abbia accettato un ruolo così marginale.
Come consiglieri di minoranza, con gli amici di Fiume Futura , lavoreremo certamente con spirito di responsabilità per dare voce ai cittadini che ci hanno dato fiducia e ci impegneremo per il bene di tutta la comunità che, insieme a tutti i consiglieri comunali, siamo chiamati a rappresentare."

EPILOGO: ovviamente il PD non ha ricevuto alcuna risposta alle domande formulate durante l'intervento di insediamento di questo Consiglio. La nuova maggioranza inizia ad amministrare coperta da un velo di ambiguità politica, a coprire alleanze e spartizioni che come segreti di pulcinella verranno alla luce alla prima occasione...

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