mercoledì 13 marzo 2019

bye-bye promesse elettorali: marcia indietro sull'uscita da LTA


Si è consumato lunedì sera, al termine del Consiglio Comunale, la prima grossa marcia indietro della maggioranza sul tema dell'uscita da LTA, chiesta a gran voce e convintamente da Flumen solo qualche mese fa!
Allora una mossa tattica in vista delle elezioni, che oggi viene rinnegata pubblicamente, prima che si trasformi in un sicuro boomerang.
Una marcia indietro che si sperava, forse, passasse inosservata, ma così non è stato per la sfrontatezza con cui è stata impostata e presentataLa dichiarazione di voto del nostro consigliere ripercorre con precisione il percorso opportunistico che ha seguito la maggioranza, guidata dalla sindaca Canton.


DICHIARAZIONE DI VOTO di LORIS PADOANI (cons. Partito Democratico)

Dovrei votare A FAVORE di questa delibera perchè anche se in modo furbo e reticente, è una clamorosa marcia indietro.
Una marcia indietro che dà ragione al Partito Democratico e alle decisioni prese durante tutti e tre i consigli del 2017 da me e dai consiglieri del PD, De Tina e Gorgatti. Votammo convintamente contro perchè avevamo partecipato alla commissione consiliare del 3/8/2017 e ascoltato le forti e convincenti motivazioni della fusione portate dal Presidente di LtA, Vignaduzzo.
Di contro risultava INCOMPRENSIBILE l'atteggiamento del Sindaco Vaccher che di punto in bianco, con grande, sospettosa fretta, rovesciava la posizione tenuta fino a pochi mesi prima (cioè quella di votare a favore della fusione tra LtA e Sistema Ambiente). Improvvisamente Vaccher cambia idea e si arriva a settembre con 3 consigli comunali uno dietro l'altro dove si sbandiera per motivi di consenso elettorale la critica a 360 gradi verso il servizio idrico fornito da Livenza Tagliamento Acque che nulla centra con l'oggetto della delibera di fusione. E dopo che Livenza Tagliamento Acque -sottolineiamo “società a partecipazione pubblica” di cui sono soci i Comuni- ha stanziato per Fiume Veneto che ha ritardi enormi nelle fognature e depurazioni, 25 milioni di investimenti.
È evidente subito che il Sindaco Vaccher vuole approfittare della fusione per poter recedere e andare con Hydrogea. Ma non si può. La strada scelta è SBAGLIATA e a nulla servono tutti i nostri avvertimenti. Anche il consigliere Canton di Flumen vota convintamente insieme con la Giunta… e addirittura cerca di anticipare Vaccher con una mozione specifica: ci sono le elezioni comunali in vista e anche a Flumen fanno gola i voti dei cittadini scontenti del servizio di LtA.

Ora da Sindaco, l'avv. Canton, sembra continuare nell'atteggiamento poco trasparente e reticente del suo predecessore Vaccher: nella capigruppo di pochi giorni fa, si fa riferimento a questioni tecniche e non si cita (e nemmeno lo fa lo delibera che viene portata stasera in consiglio), il fatto SOSTANZIALE, quello che sì determina la scelta di revocare la delibera e cioè la SENTENZA DELLA CASSAZIONE del 6 febbraio 2019 E QUELLO CHE LA SENTENZA DAL PUNTO DI VISTA PRATICO SIGNIFICA: SCONFITTA SICURA per il Comune di Fiume Veneto e ULTERIORI SPESE SE SI PROSEGUE.
Trovo molto GRAVE non mettere a disposizione dei consiglieri comunali la giusta sequenza dei FATTI e SOPRATTUTTO dei DOCUMENTI utili per valutare correttamente la situazione e prendere quindi una decisione davvero consapevole e informata.
E' quindi per me una situazione PARADOSSALE.

NON POSSO E NON VOGLIO dare un voto di ASTENSIONE in quanto ho chiare tutte le informazioni.
NON POSSO NEMMENO VOTARE CONTRO in quanto questa delibera, seppure MOLTO TARDIVAMENTE E IN MANIERA RETICENTE, ci dà ragione su tutto e certifica che se nel 2017 la Giunta Vaccher e il gruppo Flumen ci avessero ascoltato invece di tirare dritto, non avremmo sprecato soldi dei cittadini.

Quindi per tutte queste motivazioni gravi, SONO COSTRETTO A NON PARTECIPARE AL VOTO, un gesto per me clamoroso ma che spero faccia capire l'importanza del lavoro di ogni amministratore e il senso del dovere che dovrebbe sentire ognuno di noi quando è seduto in quest'aula e rappresenta TUTTI i cittadini non solo quelli che l'hanno votato e per questo OGNI CONSIGLIERE COMUNALE O AMMINISTRATORE dovrebbe impegnarsi a fare, al massimo delle sue forze, il meglio per il Comune di Fiume Veneto e non guardare ai tornaconti politici ed elettorali.
Chiedo che questa decisione venga annotata a verbale.

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