mercoledì 6 marzo 2019

tra Primarie, bandiere e rinnovi

Anche a Fiume Veneto si conferma la numerosa e gioiosa partecipazione alle primarie di domenica scorsa, per scegliere il nuovo segretario del Partito Democratico.

"Grazie a tutti quelli che hanno partecipato e che hanno reso possibile lo svolgimento di questa giornata di vera consultazione democratica -  sottolinea Giulio Pighin, segretario da poco riconfermato alla guida circolo PD di Fiume Veneto - tante persone, 214 in tutto, con un'affluenza maggiore di circa il 10% rispetto alle primarie del 2017, sono venute al seggio per dare un segnale forte, per far capire che la democrazia non arretra, che c'è forte preoccupazione per la recessione e la deriva economica causata dal governo giallo-verde. Il risultato è in linea con il dato nazionale, Zingaretti (67%) Martina (16%), Giachetti (15%)." 

Ha riscosso successo anche l'iniziativa "adotta la bandiera europea": molti votanti hanno prenotato la bandiera blu dell'Unione Europea da far sventolare sui balconi e giardini: "una bandiera blu contro le bandiere nere dei pirati che vogliono assaltare l'Europa, snaturarla, disgregarla, depotenziarla, dimenticando i 70 anni di pace e di crescita che ci ha portato quell'avvicinamento reciproco di popoli" - conclude Pighin - "ora abbiamo centrato il risultato di eleggere il segretario nazionale in un modo veramente "democratico", perchè indicato da persone vere (e non da una società privata o in stanze oscure) che si sono recate al seggio in una bella giornata di sole e tangibile democrazia."

Il Circolo di Fiume Veneto, composto da una cinquantina di tesserati, ha da poche settimane riconfermato il segretario uscente Giulio Pighin anche per il prossimo quinquennio, che sarà affiancato dal nuovo Presidente dell'assemblea locale Giovanni Palmeri e dal tesoriere Paolo Gorgatti.
Una rinnovata Segretaria che, insieme ai Consiglieri Comunali e ad un impegnato Direttivo interno, ha in programma di iniziare a lavorare da subito alla campagna per le Elezioni Europee (ndr. del 26 maggio).

A livello locale, invece, rimane molto alta l'attenzione su tutti i nodi critici ancora irrisolti (traffico, pianificazione, gestione acque, regolamentazione, isola del Fiume, servizi alle famiglie e ai più deboli) come sui problemi più quotidiani e circoscritti, spesso segnalati dai cittadini, e -in teoria- più facilmente risolvibili dall'attuale Amministrazione a trazione leghista.

Nessun commento: