venerdì 27 settembre 2013

a tutto G.A.S.

Cogliamo lo stimolo di uno dei nostri consiglieri, per presentare i GAS, acronimo di Gruppi Acquisto Solidale, a partire da una delle molte occasioni di incontro e confronto sul tema:


IMPARIAMO DALLA NATURA, PER USCIRE DALLA CRISI 
riflessioni sul nostro modello di vita - dal sistema economico all’ecosistema 

incontro con il prof. GIANNI TAMINO dell'università di Bologna

presso Villa Frova a Stevenà di Caneva (PN)
stasera, 27 settembre 2013 alle ore 20,45

I Gruppi di Acquisto, sono formati da famiglie e cittadini organizzati spontaneamente su base locale, che partono da un approccio critico al consumo e che vogliono applicare i principi di equità e solidarietà ai propri acquisti.

La Rete dei GAS italiani coordina le informazioni e il know-how delle molte realtà locali, e rappresenta un buon punto di partenza per informarsi di cosa tratta questa tipologia di "commercio", quali sono i suoi vantaggi, i suoi limiti e i suoi macro-obiettivi.

Anche nella nostra realtà locale sono presenti e vivi alcuni GAS, che spesso fanno riferimento alle Cooperative Sociali o alle rivendite della rete Altromercato.

E' molto interessante capire come funziona il sistema di acquisto dei GAS, perchè va in una direzione

auspicabile per migliorare sia il nostro futuro stile di vita, che quello della società che ci circonda.

Questioni come il "kilometro zero", il "giusto prezzo", la "filiera corta", la "economia solidale" ... non sono già da tempo concetti astratti, ma reali e correntemente applicati.

Ancora però c'è da fare parecchia strada prima che per tutti i consumatori (e tutti noi lo siamo) questi termini siano conosciuti ed applicati da tutti alla propria economia domestica.

Anche per essere consumatori ci vuole la patente?

Forse sì. Forse dobbiamo tutti diventare consumatori sempre più attenti e preparati, in una società in cui possiamo fare la spesa via internet (esempio tramite e-Coop), nel classico supermercato, oppure direttamente dal produttore di ortaggi del proprio paese.

La conoscenza è potere... anche nella nostra piccola economia domestica!